Teatro

Dal 7 febbraio la rassegna di Teatro sperimentale al Cometa Off di Roma

Dal 7 febbraio la rassegna di Teatro sperimentale al Cometa Off di Roma

Giunta all’ottava edizione, la rassegna LET – Liberi Esperimenti Teatrali, ha acquisito ormai una precisa connotazione e una sua riconoscibilità fra le iniziative volte a promuovere la drammaturgia contemporanea, dando voce a nuove scritture sceniche e a giovani protagonisti della scena.

A partire dal 7 febbraio, sei settimane dense di appuntamenti, come un vero e proprio “festival”, dove drammaturgia, regia e lavoro d’attore si confrontano e si misurano in un avvicendarsi febbrile di eventi, difficilmente assimilabili per linee tematiche, che si ritrovano in una comune difesa della funzione civile e culturale del teatro.

Nata in sinergia con il nuovo spazio teatrale Cometa Off di Roma, la rassegna LET è un luogo inteso come “cantiere di vita teatrale”, terreno di continua sperimentazione per progetti che difficilmente riuscirebbero ad inserirsi nei meccanismi di una politica culturale che spesso trascura tutto ciò che sfugge ad una logica di
consumo. Una panoramica di proposte su ciò che avviene nella vasta rete dei teatri off e delle giovani compagnie che operano sul territorio nazionale, a cui si potrà assistere dal 7 febbraio e fino al 18 marzo. L’obiettivo è soprattutto quello di consentire alle numerose realtà del panorama teatrale più nascosto la presentazione del proprio lavoro, frutto di una attività laboratoriale,
senza dover sostenere costi di fatto proibitivi e, per quanto riguarda artisti già affermati, di offrir loro la possibilità di mettersi in gioco all’interno della scena off. La rassegna è strutturata nella forma della cosiddetta “doppia serata”: la prima con inizio alle 20.45, la seconda alle 22.30. Ogni compagnia effettuerà da due a sei repliche, per un totale di ventitré spettacoli e quasi settanta rappresentazioni.
LET offrirà quindi agli spettatori l’opportunità di fruire di molteplici proposte, vivendo il teatro in modo inconsueto, come uno spazio polifunzionale, aperto, innovativo.
Le prime sette edizioni della rassegna hanno dato risultati straordinari sia dal punto di vista artistico (numerosi sono stati gli spettacoli “lanciati” dalla rassegna e inseriti successivamente nelle programmazioni “ufficiali”, moltissimi i talenti promossi) che di pubblico.